Agli inizi degli anni ‘2000, affascinati da quel meraviglioso lembo di terra ricco di storia, cultura e tradizioni che è la Maremma, Barone Pizzini acquista una piccola proprietà che volge lo sguardo al mare e le spalle al Monte Amiata. Da subito iniziano i lavori di riqualificazione e di conversione all’agricoltura biologica.
La viticoltura biologica è l’approdo naturale di un percorso volto alla ricerca della rappresentazione massima di un territorio. Il rispetto della natura è la condizione necessaria per ottenere da essa frutti ricchi di vita e di grandi potenzialità espressive. L’equilibrio tra uomo e natura è presupposto di un vino con un forte legame alla propria terra, unico ed irriproducibile altrove.